Lupi allo Specchio – Ascoltando la Natura



Dalla nostra Storia

Dalle esperienze, dalle avventure, dagli studi,
dai mille e più pensieri notturni, dalle mille e più domande diurne,
un estratto di sensazioni sulla vita con il Cane.


"Un Piccolo Lupo si affaccia alla porta, è curioso ma prudente. Annusa l’aria, assaggia il terreno. Socchiude gli occhi, ascolta il silenzio. Il respiro è tranquillo, il cuore freme. È alla ricerca di un Branco. Avverte una presenza, riapre gli occhi, due Lupe sono lì per lui. Lo annusano, lo toccano, lo leccano. Il Piccolo Lupo, accosta le orecchie al capo, il suo corpo vibra di felicità. Ha trovato il suo Branco".


È nostro piacere presentare Fratello Cane dall’attimo in cui Egli respira il suo primo soffio di vita, fino a quel magico momento in cui i nostri respiri si fonderanno l’uno con l’altro e uniti rimarranno oltre il limite del tempo.


Fratello Cane nasce

Fratello Cane si muove nella pancia di mamma. Ecco le prime contrazioni. Mamma comincia a respirare in maniera ritmata, si interrompe all’arrivo della contrazione e spinge, un attimo dopo ricomincia a respirare, altra interruzione, contrazione e spinta… finalmente appare un involucro bluastro. Mamma accuratamente incide il sacchetto e comincia a leccare il piccolo salsicciotto fuoriuscito. Sotto quei baci, a contatto con la calda e morbida lingua di Mamma, il cucciolo saluta la vita.
Fino alla nuova contrazione, causata dalla chiamata di un fratellino, Mamma si occuperà esclusivamente di lui. Piano, piano il cucciolo, sempre più consapevole di essere al mondo, cercherà di alimentarsi. Il calore del corpo di Mamma e l’odore forte del suo latte, gli indicheranno la via da seguire. Mediante dei movimenti striscianti, formando dei piccoli cerchi, presto arriverà a meta. Mentre lui è alla ricerca della mammella, Mamma mangerà il sacchettino che lo conteneva, oltre al fatto che la ‘tana’ o ‘cuccia’ deve essere sempre pulita per far si che non ci siano problemi di igiene, tale involucro è ricco di sostanze nutrienti, le farà bene.
Uno sguardo al cucciolo, un altro bacio, una sbirciata in giro per controllare se tutto è pulito ed ecco arrivare un’altra contrazione, il fratellino sta bussando, vuole uscire.
Come per il primogenito, ugualmente senza disparità e preferenze, Mamma si occuperà di lui e, appena sarà pronto per alimentarsi, dividerà le sue attenzioni fra i due fratellini.
Attenzione, eccone un altro che vuole unirsi alla compagnia.
Senza sosta, senza mostrare alcun segno di stanchezza, Mamma si rimette all’opera.
I tre fratellini sono ora uno accanto all’altro. Invece di riposare Mamma comincia a pulirli, a scaldarli, a stimolargli le pancine rosa.
Ah, quelle pance, mi ci perderei fra quelle mitiche pance…

Schh… silenzio adesso, i cuccioli sazi, accoccolati nella culla di Mamma, si sono addormentati, e Mamma, tranquilla, sapendo di non aspettare più sorprese dell’ultimo momento, si lascia andare un pochino alla stanchezza. Chiude la testa verso il grembo, copre delicatamente i suoi cuccioli, i respiri si confondono, si uniscono. La parola famiglia ha acquistato il suo significato più vero.

***

È uno scritto che parla di amore e di rispetto, creato per donare un po’ d’amore e di rispetto a coloro che hanno conosciuto solo il rovescio della medaglia.

L’Associazione ‘Negli Occhi del Cane’ sarà l’unica beneficiaria delle donazioni.


Grazie

Barbara e Paolo

Stampato nel 2010 - 205 pagine

per informazioni: contattare l'Associazione (negliocchidelcane@gmail.com)

Impaginazione: Progetto Artiser snc - info@artiser.it

Finito di stampare nel mese di maggio 2010 dalla Litografia Bruni srl